Qualche giorno fa, arrivando in apiario, mi sono trovato di fronte ad una strana situazione.

Una bella manciata di api aveva sciamato subito fuori dalla propria cassetta, e si era insediata nello spazio che c’era fra due arnie dell’apiario.

Il giorno stesso, non sapendo bene come interpretare la cosa, ho deciso di lasciarle lì per vedere cosa avrebbero combinato.

Il giorno seguente le api erano ancora lì ammassate, ed il maltempo si stava avvicinando, così ho deciso di catturarle, ed inserirle provvisoriamente in un’arnietta portasciami in polistirolo.

 

sciame tra due arnie

Le api erano si erano ammucchiate riempiendo l’intercapedine fra un’arnia e l’altra.

 

Il cielo lasciava presagire un bell’acquazzone, così sono stato costretto a lavorare in fretta.

Idealmente nel vocabolario apistico la parola fretta non dovrebbe esistere, ma considerando la situazione ho dovuto fare il possibile per non lasciare lo sciame in balìa dell’acquazzone che di lì a poco sarebbe arrivato. Come recitava la pubblicità di una nota marca di liquori, “quell’antico vaso andava portato in salvo!”.

Le api si erano ammucchiate, riempiendo l’intercapedine fra un arnia e l’altra.

 

Data la posizione, e soprattutto la fretta, il recupero è stato un po’ difficoltoso, ma alla fine pare sia andato tutto a buon fine.

IMG_20160511_104729483

Fra le due arnie è possibile notare gli abbozzi di cera bianchissima che le api avevano iniziato a costruire.

 

L’arnia dalla quale è partito lo sciame sembra stia procedendo con vigore nel suo sviluppo; ispezionando i telaini ho notato infatti una fortissima importazione di polline dai colori più vari.

Purtroppo le foto non rendono l’idea dei colori reali, ma è stato davvero un piacere per gli occhi!

api su telaino

Le cellette centrali sono state riempite con polline dai colori più vari: rosso, arancione, nero, giallo e perfino rosa.

 

L’altro giorno ho ultimato la preparazione sperimentale di un impregnante alla propoli, che ho poi utilizzato per proteggere un’arnia nuova che avevo acquistato tempo fa. Prossimamente pubblicherò un nuovo post con qualche foto in merito, indicando gli ingredienti necessari per “propolizzare” l’arnia in modalità “low cost”.

Apprezzerei molto vostri commenti e domande su questo articolo! Usate il box dedicato ai commenti per farmi sapere cosa ne pensate. Iscrivetevi al blog o alle nostre pagine Facebook, Twitter, YouTube ed Instagram per avere sempre aggiornamenti in tempo reale!

A presto!

Luca